Chi sono

Chi sono

La mia storia

Nonna Irma, è iniziato tutto da qui la storia di Bina o Sabrina, dal cuore goloso e generoso dell’Emilia, quello in cui si fa la sfoglia come si fa l’amore.

Mentre giocavo fra tegamini e ricette improvvisate nel suo negozio di alimentari, nonna mi ripeteva sempre che ero una “zuccona” testarda ma piena di fantasia, con la voglia di scoprire il mondo e di scriverlo attraverso la mia curiosità inesauribile.

Ero una bimba timida e spesso da lei, ritrovavo quel rifugio che si faceva abbraccio, ma anche porta per un nuovo mondo: le caramelle, la frutta, il profumo delle torte, la tavoletta di cioccolato, i ghiaccioli alla menta e al limone d’estate, l’anguria fresca appena arrivata sul banco, l’odore delle pizze e delle focacce, dei panini per il pranzo veloce per chi si prendeva un pausa dalla fatica riempiendosi lo stomaco fra battute genuine dell’Emilia e una birra Peroni fresca, sia che fosse estate sia che fosse inverno, perchè chi lavora di fatica non sente mai il freddo.

A quel tempo, il cibo preferivo inventarlo, curiosare fra gli ingredienti, ricreare le possibili combinazioni con forme e colori, profumi e sapori… di mangiare non se ne parlava proprio! È andata avanti così per tutta l’adolescenza, età delicata il nostro aspetto spesso coincide con il giudizio di valore che abbiamo dentro di noi.

Il peso ha iniziato ad essere un problema, un metro di accettazione. Volevo sentirmi leggera e avevo scambiato la libertà per la trasparenza di superficie. Solo anni più tardi ho capito che la libertà ha a che fare con il giusto nutrimento, con lo stare dentro, attorno e di fianco al proprio corpo e non contro.

Nutrire il rispetto verso se stessa, verso i propri talenti, capirsi, accettarsi, valorizzare le proprie tenerezze finanche quando si vorrebbe nasconderle. Questo avrei capito di lì a poco nel mio Viaggio dell’Eroe fra la cucina e il mondo.

Il mio dialogo con il cibo è stato un monologo a volte silenzioso, a volte una richiesta di attenzione, altre volte un suonare il campanello senza ottenere risposta, fino a che ho compreso che stavo suonando il tasto sbagliato. Consideravo il cibo il mio modo di comunicare al mondo un disagio, una parola soffocata, magari una carezza mancata di chi all’epoca avrebbe dovuto incoraggiare i miei sbagli e la mia crescita e che invece ha avuto paura di dire un “Ti voglio Bene” in più, quel “Sei Giusta così come sei” che troppo spesso neanche io riuscivo a pronunciare.

È stato allora che ho capito che insieme al PerDono, il cibo poteva essere oltre che richiesta di attenzione e accettazione, una vera e propria Medicina. Ho compreso che il Cammino per attraversare le mie ferite passava attraverso una nuova scoperta: Bina stava crescendo non solo nel Corpo ma anche dentro di sé. Quelle domande presto avrebbero trovato risposta grazie all’incontro con la Macrobiotica, la Scuola di Cucina Naturale del Gusto di Bologna, poi la svolta nel percorso con la Mindful Eating con Dott.Paola Iaccarino Idelson 

Stavo comprendendo che dietro a tutto quello che mangiavo c’ero io, c’era Sabrina, c’era il suo Sentire, le sue Emozioni e quindi riequilibrando quelle, grazie alla Meditazione, alle Pratiche di Consapevolezza, tutto poteva cambiare.

Lo spazio del Potere di Adesso si stava manifestando attraverso l’Ascolto sulla qualità del cibo, la cura della preparazione, la scelta della stagionalità, l’integralità, la filiera corta insieme al giusto equilibrio fra l’Essere e il Fare.

Così nasce Vivamente Food.

Cibo per il Corpo e Cibo per la Mente, consulenze, corsi, eventi e collaborazioni che partono dal concetto di Mindful Eating, ovvero Consapevolezza del Cibo. Fare del Cibo uno Strumento ulteriore per conoscersi, migliorarsi e stare bene nel corpo e nella mente, coltivando emozioni e molecole di Benessere.

Mindful Eating è una piccola  grande Rivoluzione della Felicità, dal seme al frutto.

Grazie a Giulia amica e Alleata che mi ha sostenuto il tutto questo meraviglioso viaggio di scoperta.

E grazie a tutti coloro che ho incontrato e incontrerò attraverso il Cibo, perchè tramite questo possano giungere ad una maggiore consapevolezza, alla Gioia di Essere la migliore ricetta che sia mai stata creata.

 

La mia Mission

Sabrina

Sono Sabrina la mente e il cuore di VIVAMENTE FOOD.
Condivido con chi vorrà la mia storia, i miei passaggi importanti che hanno accompagnato la mia evoluzione di donna e di professionista in cucina healthy e food stylist.

Mi accorgo, ora più che mai, che è arrivato il momento di offrire ciò che so senza paura di non essere abbastanza: sono oltre 20 anni che lavoro su di me e ogni volta che la vita mi presenta una difficoltà riscopro strumenti preziosi. Per questo ho deciso di trasformare i miei limiti in opportunità.

Grazie all’aiuto della Mindful Eating e di una nutrizione più sana, mi sono presa la responsabilità del mio benessere fisico, mentale, emozionale.

Ora sviluppo idee in cucina, anche gluten free.

Offro servizi di Party direttamente a casa tua in una nuova formula Platters.

Qui troverai le mie proposte per distinguerti con grande autenticità.

Ora vorrei portarti nel mio mondo dove il cibo per me è condivisione, piacere, nutrimento, esperienza.

Vivo nelle campagne di Castelvetro di Modena, terra di cibo e motori.

Lavoro con privati, professionisti della nutrizione, naturopati, insegnanti di yoga, counseling di mindfullness.

Mi puoi seguire sul mio un canale Facebook e Instagram per curiosare, ispirare e trovare nuove prospettive. 

 

Food Stylist

 
“Mentre la maggior parte delle persone prepara il cibo da mangiare, la food stylist prepara il cibo per nutrire gli occhi e l’immaginazione”
Delores Custer

 

Sono anche una Food Stylist mi occupo di progettare e realizzare nuovi modi appetibili per  gli occhi, oltre che per il palato, per presentare il cibo.
Il Food Styling è dunque uno studio progettuale per dare valore al cibo da un punto di vista estetico e comunicativo per nutrire la fame degli occhi ed rappresentarlo in modo attraente e irresistibile al palato.

Ci sono numerosi aspetti da considerare per presentare al meglio le pietanze, tra questi il sapore, la temperatura, il colore e la consistenza sono i più importanti, perché permettono di solleticare il sistema sensoriale e accendere il desiderio di gustare il piatto preparato.

Presento il cibo nei c.d. “platters”, termine tecnico specifico di questa professione, con cui si definisce un vassoio, generalmente in legno, dalla forma e dal materiale ecosostenibile; i miei platters hanno il compito di stimolare i tuoi sensi di evocarti la voglia di sperimentare tutta una serie di esperienze che ruotano intorno al cibo, che pertanto deve essere accattivante, personalizzato, attraente e irresistibile

Per questo mi distinguo nettamente dal classico servizio di Catering, che rientra nell’ambito della ristorazione, che invece si occupa di tutte le operazioni di approvvigionamento e rifornimento in massa di cibi e bevande pronti, generalmente proposte in modalità standardizzata, nell'ambito di comunità, compagnie di trasporto, riunioni, cerimonie per un numero elevato di presenze.

Il Food Styling si prende cura della preparazione e presentazione del cibo per eventi ristretti a piccoli gruppi di persone, generalmente privati, in location esclusive, case di famiglia e luoghi esterni ad alto impatto estetico. Inoltre parte integrante del Food Styling è anche la fase della fotografia al cibo, food photography, necessario per valorizzare la professione con book, portfolio ecc…

Educatrice di Mindul Eating

 Sono Educatrice di Mindful Eating e ti aiuto ad uscire dalla gabbia delle diete, a nutrirti in maniera sana e soprattutto libera, a ritrovare il tuo equilibrio interiore e a guarire la relazione tossica che hai instaurato con il cibo, attraverso la pratica della meditazione e del pensare col corpo.

A cosa serve un Educatore di Mindful Eating ?

Il mio ruolo è accompagnarti in un percorso di  cambiamento consapevole nei confronti del cibo e dell’alimentazione, immergendoti attraverso i 5 sensi nei colori, nella consistenza, nei profumi, nei sapori e anche nei suoni di ciò che beviamo e mangiamo.

Attraverso la meditazione a tavola e il respiro consapevole ti supporto all’ascolto del tuo corpo e alla comprensione dei tuoi bisogni psico-emotivi che il tuo corpo esprime. Bisogni che se non ascoltati e soddisfatti innescano dinamiche compensatorie disfunzionali attraverso il cibo.

L’Educatore di Mindful Eating è una guida per aiutarti a essere presente con la tua mente mentre mangi, in modo che tu possa ritrovare nel cibo il piacere del nutrimento sia fisico che simbolico-affettivo, quale momento per amarti, curarti e trarre dal cibo la tua energia fisica ed emotiva.

L’Educatore di Mindful Eating non si sostituisce agli operatori medici, non prescrive diete o altre forme terapeutiche, anzi le affianca per sostenere l’empowerment della persona nei confronti del cibo, migliorando la consapevolezza mentale mentre si mangia.